Bollo auto 2023: le cose più importanti da sapere

Tutto quello che ti serve sapere per calcolare il bollo auto 2023

In questo articolo vedremo insieme alcune delle informazioni più importanti sul bollo auto 2023. Cosa bisogna sapere sull’argomento per non fare confusione?

Ecco le domande che affliggono la maggior parte della gente. Noi di Sermetra siamo qui per rispondervi. Se ne avete altre potete tranquillamente contattarci da questo link.

Cos’è e quando si paga il bollo auto per il 2023?

La tassa automobilistica, detta comunemente bollo auto, è una tassa che deve essere pagata dal proprietario dell’auto alla regione di appartenenza. La normativa vigente prevede che il pagamento del primo bollo venga effettuato nel mese d’immatricolazione dell’auto. A partire dal secondo, invece il bollo auto si paga entro la fine del mese successivo a quello della prima immatricolazione. Se quindi un’auto è stata immatricolata a febbraio, il bollo va pagato nel mese di marzo.

Chi gestisce il bollo?

Il bollo è gestito dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento. Fanno eccezione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna per le quali la tassa è gestita dall’Agenzia delle Entrate. Alle Regioni spetta anche la possibilità di prevedere apposite agevolazioni o esenzioni (Vedi Esenzioni per auto ibride o elettriche 2023).

Dove si paga il bollo auto 2023?

Dagli scorsi anni non è cambiato nulla. Potrai effettuarlo tramite un’agenzia di pratiche auto certificata. È possibile anche pagare online tramite il sistema pagoPA (se non si fosse ancora attivato potete sempre farlo con Sermetra), le commissioni possono variare in base al metodo di pagamento.

Altri modi di pagamento sono presso: le Delegazioni ACI, i Punti vendita Mooney, Poste Italiane, mediante pagamento online allo sportello e attraverso gli altri canali messi a disposizione, i punti vendita Lottomatica, le altre Agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul territorio (Isaco, PTAvant, Stanet, Agenzia Italia Net Service), Banche e altri Operatori aderenti all’iniziativa PSP tramite i canali da questi messi a disposizione (Home Banking, Sportelli Bancari, Punti vendita Mooney, APP per smartphone e tablet, esercizi commerciali, ecc.).

Con Sermetra puoi, oltre a saldare la tassa automobilistica, effettuare una verifica dello storico dei pagamenti ed essere sempre certo di aver regolarizzato i conti non soltanto nell’anno in corso, ma anche in quelli precedenti. Trova l’agenzia più vicina!

Come si fa a sapere quanto devo pagare di bollo?

Per il calcolo del bollo auto servono principalmente due dati: i kilowatt e la classe ambientale del proprio veicolo. Il valore dei primi deve essere al di sotto di 185, altrimenti non si chiamerà più bollo, bensì super bollo, che sarà nettamente superiore a livello di costi.

Se sei pigro e noi hai tempo di calcolarlo puoi direttamente recarti presso una delle nostre agenzie. Oppure se vuoi capire nello specifico l’argomento, scopri come avviene il calcolo del bollo su SermeXtra: trovi l’approfondimento dedicato qui.

Esenzioni per auto ibride o elettriche 2023 per Regione

Ci sono esenzioni per le auto elettriche o ibride ma solo in alcune regioni e con piccole differenze:

  • Regione Campania

Le auto elettriche non pagano il bollo per 7 anni dall’immatricolazione; trascorso questo periodo, l’importo da saldare sarà equivalente a circa un quarto del bollo da pagare per un’automobile a benzina o diesel con le stesse caratteristiche. Le ibride benzina/elettriche e gasolio/elettriche non pagano il bollo per 5 anni, mentre quelle metano/elettriche per 3 anni.

  • Regione Emilia Romagna

I veicoli elettrici non pagano il bollo per 5 anni a partire dalla prima immatricolazione. Dopo 5 anni pagano un importo pari a un ¼ del bollo delle auto a benzina o diesel. Le auto ibride benzina/elettrica o gasolio/elettrica, non pagano il bollo per 3 anni.

  • Regione Lazio

Non pagano il bollo le auto elettriche per 5 anni. Dal 1° gennaio 2023 chi acquista un auto ibrida sarà obbligato al pagamento del bollo auto.

  • Regione Liguria

I veicoli sia elettrici che ibridi non pagano il bollo per 3 anni.

  • Regione Marche

Gli autoveicoli ibridi e i veicoli elettrici non pagano il bollo per i primi 5 anni dall’immatricolazione.

  • Regione Piemonte

Per le auto elettriche si è esenti dal bollo a vita. Per i veicoli ibridi sotto i 100 kw (136 cv) esenzione dal bollo per 3 anni.

  • Regione Puglia

Non pagano il bollo auto i veicoli ibridi acquistati dal 2014 in poi ma solo per i 5 anni successivi all’immatricolazione

  • Regione Veneto

Esenzione di 5 anni per i proprietari di auto elettriche. Esenzione di 3 anni per i proprietari di auto ibride.

  • Regione Prov. Autonoma Trento

L’esenzione del bollo vale per 5 anni per i proprietari di auto elettriche.

Tutti i casi in cui non si paga il bollo

Nel 2023 sono previste esenzioni e riduzioni del bollo auto per alcuni casi specifici:

  • Chi beneficia della legge 104 ed ha acquistato un nuovo veicolo con le agevolazioni previste
  • Proprietari di auto elettriche (per i primi 5 anni, ma da verificare con la normativa della regione di appartenenza)
  • Chi possiede un veicolo storico immatricolato da almeno 30 anni (in questo caso, se messo in circolazione su aree pubbliche pagherebbe una ridotta tassa di circolazione)

I possessori di veicoli immatricolati tra i 20 e 30 anni possono beneficiare di riduzioni, ma queste sono diversificate da regione a regione.
Ulteriori casi di esenzioni e riduzioni possono essere previste dalle singole regioni a cui si rimanda.

Servizi offerti