Bollo auto: domande e risposte

Bollo auto: domande e risposte

La tassa automobilistica (comunemente nota come “Bollo Auto”) è un’imposta annuale che ogni proprietario deve provvedere a pagare. Ma come si calcola? Dove si può pagare? E se pago in ritardo? Nel nostro approfondimento trovi le risposte che cerchi.

Il bollo auto è una tassa legata al possesso di un veicolo. Ogni proprietario deve effettuare il pagamento di questa tassa, tutti gli anni, entro la scadenza prevista. Se il pagamento viene effettuato oltre tale periodo, il proprietario incorrerà in sanzioni progressive, calcolate sulla base dei giorni di ritardo accumulati.

Scopri le domande (con risposta) che a tutti sarà capitato di porsi almeno una volta in merito al bollo auto.

Come posso calcolare l’importo del bollo da pagare?

Al calcolo del bollo da pagare concorrono diversi fattori, oltre alla potenza del veicolo posseduto. Le variabili sono molte: per avere la certezza di un calcolo preciso, che tenga conto delle variabili regionali e di molte altre peculiarità, meglio rivolgersi a professionisti qualificati. Qui puoi scoprire come vengono calcolati l’importo del bollo auto e del superbollo. Scegli l’agenzia Sermetra più vicina: saremo lieti di fornirti tutte le risposte che cerchi sul bollo della tua auto.

Ho un’auto (o una moto) che non utilizzo, ferma in garage. Devo pagare il bollo ugualmente?

La tassa automobilistica deve essere pagata anche nel caso in cui il veicolo non circoli su strada. Si tratta di una tassa legata al possesso, non alla circolazione.

Ho la residenza a Torino, posso pagare il bollo a Roma?

Certo, il pagamento può essere effettuato presso uno qualsiasi dei punti di riscossione autorizzati presenti in Italia. Controlla unicamente che sulla ricevuta di pagamento i dati del veicolo siano corretti e sia riportata l’indicazione della Regione di residenza.

In caso di controlli delle forze dell’ordine, devo presentare la ricevuta di pagamento del bollo?

Solo la Regione può effettuare controlli sulla regolarità del pagamento del bollo, non le forze dell’ordine: pertanto non sei tenuto a esibire la quietanza di pagamento in caso di controllo.

L’unica eccezione a questa regola è data da:

  • Ciclomotori (fino a 50cc)
  • Minicar (quadricicli leggeri)
  • Veicoli d’interesse storico o d’epoca

Per questi ultimi è prevista una tassa di circolazione su strada. Gli organi di polizia possono verificare il regolare pagamento di quest’ultima.

Dove è possibile effettuare il pagamento del bollo?

Il pagamento del bollo auto può essere effettuato in molti modi differenti (in banca, nelle tabaccherie convenzionate, negli uffici postali, online o mediante App quali Satispay, Io o Internet Banking). Se scegli di pagare il bollo auto in un’agenzia di pratiche auto, hai la sicurezza di poter richiedere una verifica sullo stato dei pagamenti arretrati e puoi scongiurare l’eventualità di pagare per due volte la medesima tassa.

Come faccio a conoscere la scadenza del bollo?

Il bollo auto deve essere pagato entro 30 giorni dalla scadenza, per non incorrere in sanzioni. Il calcolo della scadenza è basato sulla data di prima immatricolazione, alla quale vanno sommati 12 mesi. Concorrono altri fattori alla definizione della scadenza, pertanto per avere la certezza di pagare entro i termini è meglio rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto come quelle del Consorzio Sermetra.

Ho dimenticato di pagare il bollo: sono previste sanzioni?

Se hai dimenticato di pagare la tassa automobilistica dovrai corrispondere un importo aggiuntivo (sanzioni più interessi). L’importo da aggiungere è legato ai giorni di ritardo accumulati.

  • Se paghi tra il quindicesimo e il trentesimo giorno oltre la scadenza prevista
    Sanzione pari all’1,50% dell’importo originario, oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari allo 0,3%.
  • Se paghi tra il trentunesimo e il novantesimo giorno
    Sanzione pari all’1,67% dell’importo originario, oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari allo 0,3%.
  • Se paghi dopo il novantesimo giorno ma entro un anno
    Sanzione pari al 3,75% dell’importo originario, oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari allo 0,3%.
  • Se paghi con un ritardo di oltre un anno
    Sanzione pari al 30% dell’importo originario, oltre gli interessi pari all’1% fisso per ogni semestre maturato di ritardo.

Se il pagamento avviene entro i 12 mesi di ritardo, le sanzioni sono ridotte (ravvedimento operoso). Trascorsi i 12 mesi, si applica l’intera sanzione prevista del 30%, alla quale vanno aggiunti interessi.

Con DL n. 98 del 6/07/2011 convertito in Legge n. 111 del 15/07/2011, dal 6 luglio 2011 è stato introdotto il “Ravvedimento Operoso Veloce”. Tale modifica comporta una riduzione della della sanzione allo 0,1% per ogni giorno di ritardo (più gli interessi legali giornalieri), qualora il pagamento venga effettuato entro 14 giorni dalla scadenza del termine utile per il pagamento.

È possibile pagare il bollo auto a rate?

Non è previsto il pagamento rateale per il bollo auto. Dovrai effettuare il saldo in una sola soluzione. Per alcuni tipi di veicoli, tuttavia, è possibile frazionare il pagamento annuale in quadrimestri. Contattaci per maggiori informazioni.

Non ho pagato il bollo e ho ricevuto una cartella esattoriale. Cosa posso fare?

Nel caso tu abbia ricevuto una cartella esattoriale relativa a un bollo auto scaduto che non risulta pagato, l’unica cosa da fare è saldare il debito. Nel caso non venga fatto entro i termini indicati, infatti, correresti il rischio di incappare in un fermo amministrativo, richiesto dall’ente di recupero credito incaricato di riscuotere il pagamento. Qualora durante un controllo risultasse la presenza di fermo amministrativo, rischieresti il sequestro immediato del veicolo.

Ho subito il furto del mio veicolo proprio nel mese di scadenza del bollo. Come devo procedere?

Per evitare di dover pagare la tassa automobilistica su un veicolo che, a causa del furto, non risulta più in tuo possesso, devi effettuare la trascrizione di Perdita di Possesso al PRA. Rivolgiti a un’agenzia Sermetra per ottenere tempestivamente la trascrizione ed evitare eventuali sanzioni in caso di mancato pagamento.

Sto vendendo la mia moto e tra pochi giorni dovrei pagare il bollo. Chi deve pagare in questi casi?

Il bollo auto deve essere pagato da chi risulta proprietario del veicolo l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento. Fa eccezione la Lombardia, Regione in cui fa fede il primo, anziché l’ultimo giorno utile. Facciamo un esempio: se il bollo auto della tua moto scade il 31/12, il successivo dovrà essere pagato da chi risulta proprietario al 31 gennaio successivo.

Per auto e moto d’epoca è obbligatorio pagare il bollo?

Auto e moto d’epoca non sono soggette al pagamento del bollo auto. I proprietari sono tenuti a pagare una tassa di circolazione. Tale tributo dovrà essere corrisposto soltanto nel caso in cui il veicolo sia utilizzato per spostamenti, nel caso in cui sia fermo in garage o all’interno di una vetrina il proprietario non è tenuto a pagarlo.

Ho comprato un’auto nuova. Devo pagare il bollo?

Sì, la normativa prevede che tu debba pagare il bollo auto entro la fine del mese di immatricolazione. Qualora il tuo veicolo sia stato immatricolato negli ultimi 10 giorni del mese, avrai tempo per effettuare il pagamento fino al mese successivo.

Ho comprato un’auto a Km Zero. Devo pagare il bollo?

Se hai acquistato un’auto a Km Zero, il primo bollo dovrà essere pagato da chi risulta proprietario all’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento. Se l’acquisto avviene successivamente a questo termine, il primo bollo è sempre a carico del concessionario che ha effettuato l’immatricolazione. In caso contrario, dovrai essere tu a farlo.

Ho comprato un’auto usata da un privato. Devo pagare il bollo anche per l’anno in corso?

Dipende da due fattori: data di acquisto e data di scadenza del bollo. Se hai concluso l’acquisto nel mese di scadenza, dovrai effettuare tu il pagamento. Se hai concluso l’acquisto prima, dovrai iniziare a pagarlo dalla scadenza successiva. Un consiglio? Prima di acquistare il veicolo usato, richiedi una verifica sullo storico dei pagamenti in un’Agenzia del Consorzio Sermetra. In questo potrai accertare eventuali mancati pagamenti passati.

Mi hanno rubato l’auto con i documenti relativi. All’interno del libretto conservavo le ricevute di pagamento dei bolli pagati negli ultimi 5 anni. Devo denunciarne il furto?

Conviene denunciare il furto anche delle ricevute. In caso di contenzioso, è considerata valida la sola ricevuta originale. Un consiglio? Non conservare le ricevute di pagamento del bollo in auto. Non possono essere richieste in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine.

Per quanto tempo devo conservare le ricevute di pagamento del bollo?

Per tua tutela, dovrai conservare le ricevute del bollo per i 3 anni successivi al pagamento.

Ho perso il tagliando del bollo. Come posso dimostrare di aver effettuato il pagamento?

In fase di contenzioso l’unico modo di dimostrare il pagamento è la ricevuta originale. Tuttavia, se hai pagato il bollo in un’agenzia Sermetra, ritrovare la quietanza di pagamento dovrebbe essere molto semplice.

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