Il Magazine di Sermetra

Cos’è?
Il certificato di proprietà è un documento di grande importanza per ogni automobilista: attesta lo stato giuridico del veicolo e contiene tutta una serie di informazioni fondamentali riguardanti il proprietario del mezzo. A partire dal 2015 il Certificato di Proprietà (CDP), rilasciato in formato cartaceo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), è stato sostituito dal Certificato di Proprietà Digitale (CDPD): il foglio dai margini blu è stato dunque sostituito da un semplice file, sul quale spicca la scritta “valido solo ai fini della consultazione”.
La consultazione del documento avviene dunque tramite smartphone, tablet o computer. Un cambiamento che ha di certo apportato una serie di benefici nel settore delle pratiche auto, garantendo maggiori livelli di sicurezza (legati all’impossibilità di riproduzione o falsificazione del certificato) e un notevole risparmio di tempo e denaro in caso di smarrimento o furto del documento (prima di tale introduzione era necessario infatti necessario avanzare richiesta di duplicazione al PRA). A cosa serve però nel concreto il Certificato di Proprietà Digitale? Scopriamolo assieme.
Cosa contiene?
Supponiamo di acquistare un’auto (nuova o usata): prima della registrazione del veicolo ci verrà inviata una ricevuta contenente il codice identificativo del veicolo (ID CDPD, riportato in basso a destra) e un Codice QR. Nel medesimo documento compaiono tipologia di auto acquistata, data di immatricolazione, potenza e alimentazione, classe d’uso, nome e cognome del proprietario, data e luogo di nascita, codice fiscale e residenza. Al suo interno sono insomma racchiuse tutte le informazioni principali riguardanti il mezzo e il proprietario dello stesso.
A cosa serve?
Sebbene il CDPD non sia obbligatorio per circolare in strada, si rende necessario allo svolgimento di una serie di pratiche, quali ad esempio passaggio di proprietà, demolizione, furto o esportazione. Esso è inoltre utile per evidenziare casi di fermo amministrativo, ipoteche o gravami fiscali non dichiarati: in caso di passaggio di proprietà, previa richiesta di visura PRA per targa, sarà possibile infatti avviare tutte le verifiche necessarie.
Come ottenere il mio certificato di proprietà digitale?
Potete richiedere l’emissione del certificato e dei codici d’accesso presso uno dei nostri 1200 punti di consulenza o, in alternativa, agli uffici del PRA. Ricordiamo che il possesso del CDPD (Certificato Di Proprietà Digitale) è fondamentale per svolgere qualsiasi tipo di attività presso il Pubblico Registro Automobilistico o presso le nostre sedi, senza che si renda tuttavia necessaria la stampa cartacea dello stesso. A seguito della vostra richiesta sarà nostra premura inviarvi un codice d’accesso, con il quale potrete visualizzare il vostro certificato personale. Nel caso in cui aveste acquistato un’auto usata, il certificato di identità digitale sarà disponibile soltanto dopo l’autentica della firma del venditore sull’atto di vendita, una volta conclusa la procedura di registrazione del passaggio di proprietà presso il PRA.
Prima di procedere con l’acquisto del mezzo, consigliamo comunque di consultare il certificato di proprietà del venditore, onde evitare spiacevoli sorprese legate alla presenza di eventuali gravami fiscali non dichiarati.
Cosa fare in caso di smarrimento?
Hai smarrito il tuo CDPD? Nessun problema! Il tuo documento digitale è conservato nei nostri archivi, e non può esser falsificato in alcun modo!