La verità, vi prego, sull’IPT: che cos’è, come funziona, quando è da pagare

IPT: di che cosa si tratta, a quanto ammonta, esenzioni e riduzioni

Protagonista nella lista dei costi di immatricolazione e passaggio di proprietà, l’IPT è una tassa automobilistica obbligatoria da versare alla Provincia o alla Città Metropolitana di competenza.

L’IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione) è una di quelle voci che compaiono quando controlli l’elenco dei costi di immatricolazione o di un passaggio di proprietà. Di che cosa si tratta? Quando occorre pagarla? Ecco tutto quello che devi sapere.

IPT Auto in breve

IPT sta per Imposta Provinciale di Trascrizione. L’acronimo definisce una tassa automobilistica legata alla compravendita di autoveicoli (i motocicli non pagano questa imposta). Deve essere pagata alla Provincia o alla Città Metropolitana di competenza in caso di iscrizione, trascrizione o annotazione dei veicoli al PRA.

Quando si deve pagare?

Abbiamo visto che l’IPT è una tassa auto legata alle autovetture. Si tratta di una imposta legata a doppio filo con l’iscrizione (o annotazione) dei veicolo stesso al Pubblico Registro Automobilistico.

Dovrai pagare l’IPT nei seguenti casi:

  • Immatricolazione di un veicolo nuovo
  • Importazione in Italia di un veicolo (nuovo o usato) acquistato all’estero
  • Passaggio di proprietà di un’automobile usata
  • Acquisto auto da proprietario non intestatario
  • Registrazione dell’atto di accettazione di un’automobile in eredità

A quanto ammonta l’importo da pagare?

Come per altre imposte legate al mondo dell’auto, l’importo da versare è composto da una base fissa e da un valore variabile in base alla Provincia o Città Metropolitana di competenza.

Possiamo dire che l’IPT ha un sistema di calcolo simile a quello del bollo auto.

Il valore variabile è in genere una maggiorazione compresa tra il 20 e il 30% a seconda della Provincia. Sono previste 3 fasce:

Aumento del 20%

Arezzo, Avellino, Benevento, Regione Friuli Venezia Giulia, Grosseto, Latina, Reggio Emilia, Vicenza.

Aumento del 25%

Crotone, Sondrio, Ferrara

Aumento del 30%

Agrigento, Alessandria, Ancona, Ascoli Piceno, Asti, Bari, Barletta-Andria-Trani, Belluno, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Cuneo, Enna, Firenze, Fermo, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, Isernia, L’Aquila, La Spezia, Lecce, Lecco, Livorno, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Matera, Messina, Milano, Modena, Monza e Brianza, Napoli, Novara, Nuoro, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro Urbino, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Potenza, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sassari, Savona, Siena, Siracusa, Sud Sardegna, Taranto, Teramo, Terni, Torino, Trapani, Treviso, Varese, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Verona, Vibo Valentia, Viterbo.

Le province di Aosta, Bolzano e Trento non prevedono alcuna maggiorazione.

Come si calcola importo Imposta Provinciale di Trascrizione

Occorre tener presente che al calcolo base sono da aggiungere ulteriori costi, ma tali maggiorazioni sono subordinate a fattori che sarebbe troppo complesso sintetizzare in un questa sede. Se desideri verificare l’IPT di un’auto, rivolgiti all’agenzia Sermetra più vicina: ti forniremo tutta l’assistenza necessaria per affrontare a cuor leggero la procedura.

Esenzioni e riduzioni

Ci sono anche buone notizie! In numerosi casi possiamo contare su esenzioni o riduzioni del pagamento dell’IPT.

Esenzioni totali

I motocicli non sono gravati dall’Imposta Provinciale di Trascrizione. Unica eccezione per quelli considerati veicoli d’epoca.

In caso di minivoltura (vendita di un veicolo da privati a concessionari o rivenditori di auto usate) non occorre pagare l’IPT.

Alcune categorie di disabili non devono corrispondere l’IPT, così come le Associazioni di volontariato

Riduzioni

I veicoli storici devono pagare l’IPT in forma ridotta: 51,65 € per le autovetture, 25,82 € per i motoveicoli.

I veicoli speciali (con specialità risultante dal DU o sulla Carta di Circolazione) pagano solo ¼ del valore previsto per la IPT.

Ci sono ulteriori casi in cui, su base provinciale, possono essere definite condizioni particolari al verificarsi delle quali scattano riduzioni. Anche in questo caso le variabili sono numerosissime, e suggeriamo di rivolgersi a una delle nostre agenzie per approfondire.

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