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Il ravvedimento operoso permette ai contribuenti di regolarizzare il mancato versamento di tasse o tributi con una riduzione sull’importo della sanzione. Sei in ritardo nel pagamento del bollo? Scopri se puoi e come usufruirne.
Tra i tanti impegni quotidiani, il lavoro e la famiglia può capitare di dimenticarsi qualcosa. Ma se si tratta di imposte o pagamenti, come quello annuale del bollo auto, il ritardo comporta l’applicazione di una sanzione più o meno salata: a stabilirlo sono i giorni di ritardo dal termine. Il ravvedimento operoso nasce proprio con l’intento di venire incontro a coloro che, spontaneamente, decidono di saldare i mancati pagamenti. Il succo è: prima paghi, meno paghi.
Questo è un passaggio importante. Il ravvedimento operoso è consentito a tutti i contribuenti ma per beneficiarne è necessario agire prima che si verifichino controlli o accertamenti. Insomma, la violazione non dev’essere ancora stata constatata.
Sanzioni ridotte dal 30% al 5%
L’ultimo decreto fiscale aveva già favorito i ritardatari con un diminuzione della percentuale dell’importo massimo previsto dalla sanzione, esclusi gli interessi. Oggi infatti, regolarizzando la propria posizione fino a due anni dopo il termine, non si deve più corrispondere una sanzione del 30%, ma solo del 5%.
Se invece il mancato pagamento viene saldato entro pochi giorni o mesi, i vantaggi sono ancora di più. Vediamoli nel dettaglio.
Le nuove percentuali previste dal ravvedimento operoso
Per calcolare l’ammontare dell’importo da pagare occorre sommare le seguenti tre voci:
- l’imposta annuale
- gli interessi, considerando il giorno di scadenza del bollo e il giorno dell’effettivo pagamento
- la sanzione, ridotta appunto grazie al ravvedimento operoso.
Ecco una panoramica delle sanzioni previste a seconda dei casi:
- Ravvedimento operoso veloce: sanzione allo 0,1% per ogni giorno di ritardo, se il versamento viene regolarizzato entro 14 giorni.
- Pagamento fino ai 30 giorni successivi alla scadenza: +1,5%
- Pagamento dal 31° al 90° giorno: +1,67%
- Pagamento dal 91° giorno fino a un anno dalla scadenza: +3,75%
- Pagamento da 1 a 2 anni dal termine: +4,286
- Pagamento con oltre 2 anni di ritardo: +5%
Ricordiamo che il bollo auto è una tassa automobilistica legata al possesso del veicolo, dunque va corrisposta anche se il mezzo non circola. Se nonostante le riduzioni offerte dal ravvedimento operoso l’imposta non viene pagata per oltre tre anni l’auto può essere cancellata dagli archivi del P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) da parte della Regione di appartenenza.
Meglio non rischiare, se hai dubbi riguardanti la scadenza del tuo bollo contatta l’Agenzia Sermetra più vicina a te!