Revisione auto: tutte le risposte ai tuoi dubbi

Rispondiamo ai tuoi dubbi sulla revisione auto

Per essere in regola durante la circolazione su strada non basta pagare il bollo auto e aver sottoscritto un’assicurazione, ma bisogna effettuare un controllo periodico del mezzo per verificare le sue condizioni tecniche ed eventuali danni. Si tratta appunto della revisione.

Si avvicina la scadenza del tuo certificato di revisione e non sai come procedere? Ma soprattutto, sai quando è previsto il prossimo rinnovo? Oggi approfondiamo insieme le varie fasi della procedura e ti guidiamo passo passo per affrontare il controllo con serenità.

Cos’è la revisione auto e quando devo farla?

Spesso si parla di revisione auto ma in realtà il controllo è obbligatorio per tutti i veicoli che circolano su strada, quindi anche motoveicoli, quadricicli, auto storiche, rimorchi ecc. La revisione va fatta obbligatoriamente dopo quattro anni dopo la prima immatricolazione e successivamente ogni due anni. É possibile rivolgersi a un’officina autorizzata oppure agli uffici della Motorizzazione Civile.

Che differenza c’è tra la prima revisione e quelle successive?

La differenza sta nella data di scadenza da rispettare. La prima revisione va effettuata entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Per le revisioni successive invece va considerato il mese in cui è stato fatto l’ultimo controllo.

Facciamo un esempio: un’auto immatricolata il 15 Marzo 2015 dovrà effettuare la prima revisione entro il 31 Marzo 2019. La seconda revisione può anche essere anticipata, ad esempio a Febbraio 2021 invece che a marzo, ma in questo caso le scadenze successive saranno datate Febbraio.

Sono proprietario di un autobus, valgono le stesse regole?

No, la periodicità varia in base alle caratteristiche del veicolo. I mezzi destinati al trasporto di persone con più di 9 posti a sedere devono effettuare la revisione ogni anno. Il controllo annuale è previsto anche per:

  • autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, destinati al trasporto di cose o a uso speciale
  • autocaravan, rimorchi e semirimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5t
  • autoveicoli e motoveicoli in servizio di piazza o di noleggio con conducente
  • autoambulanze
  • veicoli atipici
  • autovetture e autoveicoli di categoria M1 in servizio di linea
  • filobus e trenini turistici

Cosa prevede il controllo?

La revisione serve a verificare che l’auto o la moto rispettino gli standard di sicurezza richiesti, ma allo stesso tempo a controllare il livello delle emissioni. Le principali caratteristiche oggetto di controllo sono l’impianto di frenatura, lo sterzo, il circuito elettrico, pneumatici e sospensioni, la visibilità e il telaio.

Inoltre per i veicoli a GPL o metano, che quindi prevedono due modalità di alimentazione, viene eseguito un doppio controllo sull’inquinamento.

La revisione ha un costo fisso?

A seconda dell’Ente a cui ci si rivolge si potrà incontrare un costo minore o maggiore, ma in generale la spesa oscilla tra i 50 e i 70 euro nelle officine autorizzate, mentre se si effettua presso la Motorizzazione Civile il costo fisso è di 45 euro. Ricordiamo che in questo secondo caso è obbligatoria la prenotazione attraverso apposito modello TT 2100.

Ho un’auto d’epoca con cui partecipo a fiere e manifestazioni, devo effettuare la revisione?

No, le auto d’epoca sono radiate dal PRA in quanto non rispettano i requisiti minimi per la circolazione stradale. Di conseguenza cambiano anche le disposizioni per quanto riguarda la revisione. Il controllo rimane obbligatorio ma va effettuato ogni 5 anni esclusivamente presso gli uffici della Motorizzazione.

Quali dati si trovano sul certificato di revisione?

Al termine del controllo di revisione, oltre all’etichetta aggiornata per la carta di circolazione viene stampato e consegnato un certificato con i principali dati del veicolo e i risultati del controllo. In particolare, sul certificato troverai indicati:

  • Numero di identificazione del veicolo, categoria, targa e Stato di immatricolazione;
  • Luogo e data di revisione, data di scadenza del certificato;
  • Lettura del contachilometri al momento del controllo;
  • Risultato del controllo tecnico ed eventuali carenze individuate;
  • Nome di chi ha provveduto ad espletare le verifiche, firma o dati identificativi dell’ispettore responsabile del controllo;

Tagliando e revisione sono la stessa cosa?

No, mentre la revisione è un controllo obbligatorio con scadenza periodica, il tagliando auto è un vero e proprio intervento di manutenzione e dipende dalle caratteristiche del veicolo e dal suo utilizzo. La scadenza del tagliando può variare a seconda della casa auto ma esso è obbligatorio per mantenere attiva la garanzia.

Non ricordo la scadenza della mia ultima revisione, come posso fare?

La data di scadenza è indicata sul certificato di revisione, se lo hai perso puoi verificare di essere in regola per circolare attraverso i servizi online del Portale dell’Automobilista, altrimenti puoi rivolgerti all’Agenzia Sermetra più vicina, ti guideremo in tutto il processo.

E se la mia auto non supera il controllo? Posso circolare lo stesso?

Se la tua vettura non ha superato il controllo vedrai sul tuo documento di circolazione due possibili esiti: ripetere oppure sospeso.

L’esito ripetere è seguito dal codice dell’anomalia riscontrata, ad esempio luci, freni, effetti nocivi ecc. In questo caso dovrai procedere con il ripristino dell’efficienza dal tuo meccanico di fiducia. Nel frattempo potrai utilizzare l’auto senza essere sanzionato, ma per un massimo di 30 giorni.

Se l’esito della revisione è sospeso significa che l’auto è gravemente danneggiata o rappresenta un pericolo per la sicurezza e non può circolare se non previa riparazione. Contatta l’Agenzia Sermetra più vicina a te, i nostri esperti di pratiche auto sapranno aiutarti.

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